La tecnica del time-lapse mi ha sempre affascinato moltissimo, e ho deciso di crearne uno mio, che facesse vedere al mondo dove sono nato e dove vivo, dove mi rifugio quando voglio passare dei momenti piacevoli con dei paesaggi che non hanno da invidiare nulla a nessun altro posto sulla terra.
Inizialmente ero abbastanza titubante nell’iniziare questo progetto, ma una volta fatta la prima sequenza mi sono convinto a portare il progetto fino alla fine. Ci ho messo quasi cinque mesi perché nel periodo invernale il cielo non presenta tutti i giorni delle belle nuvole “a pop corn”, e quindi aspettare il giorno giusto con le nuvole giuste ha richiesto molto più tempo del previsto.
Per le foto ho utilizzato una 5D Mark II montata su un Cavalletto Manfrotto 055XB in Alluminio con la testa video Manfrotto 701HDV con le seguenti ottiche:
Canon EF 17-40mm f/4 L USM
Canon EF 24mm f/1.4 L USM
Canon EF 50mm f/1.4 USM
Canon EF 85mm f/1.8 USM
Analizzerò scena per scena dicendo quale obiettivo ho usato, le impostazioni della fotocamera e le regolazioni fatte in post produzione, il tutto in 3 post oltre a questo, quindi per cogliere tutti i segreti di questo Time-Lapse, dovrete continuare a seguire il blog! 😀
Per quanto riguarda invece le location, nel link sotto potete vedere la cartina interattiva di Flickr.
Purtroppo WordPress e Flickr presumo che abbiano litigato, e non ho trovato un modo più elegante di linkare la mappa (cliccando il link si esce dal blog, e si passa a Flickr):
http://www.flickr.com/photos/gabrielezanon/map?&fLat=45.7652&fLon=9.3279&zl=12&order_by=recent
Ora passiamo all’analisi delle scene, ciò che scrivo sotto vale per tutte, e mi sembrava ridondante scriverlo sotto ogni foto.
Prima di cominciare, ho girato un po’ per trovare l’inquadratura migliore.
Dopo aver deciso da dove scattare, ho preso il cavalletto, ho collegato il telecomando ed impostato il cronometro.
Dopodiché ho iniziato a scattare.
In post produzione, ho utilizzato Lightroom 4.
In tutte le foto, durante l’importazione ho eliminato aberrazioni cromatiche e distorsione dell’obiettivo.
Ho poi tagliato l’immagine con il rapporto dei lati a 16:9 ed esportato a 1920×1080 pixel, con un leggero incremento della nitidezza.
Una volta esportati tutti i file, ho utilizzato Time-lapse, un programma per Mac, per unire le foto in un unico filmato.
Tutti i filmati sono senza compressione, a 24 fps.
Per montare il filmato, ho utilizzato Final Cut X,ma avrei potuto tranquillamente usare anche iMovie o un programma equivalente, perché non ci sono effetti speciali.
Ad ogni inquadratura ho applicato l’effetto Kent Burns, per aggiungere un pizzico di movimento e rendere più dinamico il Time-Lapse.
In questo post, spiegherò solo la prima scena, se no diventa chilometrico. 😉
Scena 1: Porticciolo sul lago di Oggiono
Macchina fotografica e obiettivo:
In questa inquadratura ho utilizzato la 5D mark II impostata in priorità dei diaframmi, ISO 400 con attacato il 24mm f/1.4 L, a f/10.
Le foto sono state scattate con un intervallo di 5 secondi, per un totale di 24 minuti.
Post-produzione.
Ho regolato contrasto, luci, ombre e neri. Ho alzato leggermente la saturazione e la vividezza ed abbassato la luminanza dei blu.
Poi mi sono limitato ad un filtro graduato digitale per scurire il cielo, senza usare pennelli per regolazioni locali.
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Caspita Gabriele, OTTIMO lavoro!!! Il filmato è venuto benissimo. Immagini davvero spettacolari e ottima musica. Inoltre l’articolo è sicuramente molto utile. (adesso aspetto i prossimi due post).
Anch’io sono attirato dall’idea di creare dei Time Lapse ma sono completamente ignorante di post-produzione video. Mi sono regalato la GoPro a Natale. Se solo avessi più tempo…
In ogni caso volevo fare un video proprio nella tua zona. Mi piacciono molto i riflessi delle nuvole sul lago.
Complimenti ancora!!!
Grazie Paolo!
In realtà non servono molte nozioni di post-produzione video, perché in final cut mi sono limitato ad usare l’interfaccia grafica, e non ho fatto transizioni particolarmente difficili. Come ho scritto, il lavoro che ho fatto può essere eseguito anche solo con iMovie. Il lavoro vero è stato fatto sui RAW 😉
Bellissima la GoPro, che modello hai preso??
Capito. Beh, allora quando deciderò di cimentarmi nel Time Lapse, ti chiederò qualche consiglio. 🙂
Ho la GoPro 3 Silver. (quella intermedia, per capirci). Ho dato dentro un obiettivo che era nella borsa a prender polvere e l’ho presa. In pratica l’ho pagata o 90€. Te la consiglio assolutamente per vari motivi: qualità di foto/video, versatilità e praticità.
Grazie Paolo 😀
La GoPro mi ha sempre incuriosito.. ma ho sempre preferito un obiettivo nuovo o qualcosa che mi servisse di più. Come hai delle foto me le mandi da vedere?? Grazie 😀
Certo. Molto volentieri.
Sicuramente gli obiettivi sono più utili per il tuo lavoro, ma se hai qualche soldino, ti consiglio di toglierti lo sfizio. Secondo me, quando inizi ad usarla seriamente, te ne innamori. Io devo solo trovare il tempo…
Quando mi avanzeranno dei soldi sarà la prima cosa che comprerò 😉
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